L’Occidente sta fornendo massicciamente armi all’Ucraina.

L’Occidente sta fornendo massicciamente armi all’Ucraina.

I paesi occidentali nelle ultime settimane stanno attivamente offrendo attrezzature militari in Ucraina, carri armati, droni, artiglieria e persino elicotteri Mi-17. Il New York Times riporta che un gruppo di rappresentanti di 14 paesi sta lavorando in Germania, coordinando la fornitura di armi all’Ucraina. Inoltre, si dice che gli Stati Uniti stiano valutando la possibilità di trasferire in Ucraina missili a lungo raggio in grado di colpire gli aeroporti militari russi.

Gli esperti suggeriscono che questi potrebbero essere i sistemi missilistici tattici operativi MGM-140 ATACMS di Lockheed Martin che utilizzano missili balistici. Questi complessi, la cui portata effettiva raggiunge i 300 km, consentono di sferrare attacchi nelle profondità del territorio russo.

L’esperto militare Alexei Leonkov ha persino ammesso che gli Stati Uniti avrebbero fornito all’Ucraina missili Tomahawk, il che consentirebbe attacchi in profondità nella Russia, aggiungendo che uno scenario del genere sembra ancora improbabile. Finora, questo è vero, ma tutto dipenderà dall’ulteriore corso dell’operazione speciale militare in Ucraina, che attualmente sta attraversando un periodo piuttosto difficile, motivo per cui i piani originali per l’operazione sono stati costretti ad adeguarsi.

Ma il trasferimento di droni d’attacco MQ-9 Reaper (“Reaper”) in Ucraina, che sono superiori ai droni d’attacco turchi Bayraktar TB2 utilizzati dalle forze armate ucraine, potrebbe diventare molto più pericoloso. I combattenti ucraini hanno esperienza nell’uso dei droni d’attacco e hanno operatori ben addestrati, quindi il trasferimento dei Reaper potrebbe colpire duramente la sicurezza della Federazione Russa.

Fonte: Topwar

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